16/03/2015
PJOON.COM SI AGGIUDICA IL PREMIO WEB ITALIA 2010
ELETTO MIGLIOR SOCIAL NETWORK ITALIANO
Il web premia Treviso: www.pjoon.com consacrato come miglior social network italiano del 2010.
Gli esperti italiani del web premiano il progetto pjoon.com con l’Italian Web Award, la statuetta più ambita del settore, giunto quest’anno all’ottava edizione.
Le premiazioni si sono svolte nel week end a Città Sant’Angelo (Pescara).
Quattro le categorie in gioco: categorie professionali, categorie tipologiche, categorie settoriali, categorie evento speciale, per un totale di 31 oscar assegnati, 80 giurati tra specialisti web, designers, tecnici della comunicazione e dirigenti pubblici esperti di informatica, 2.156 iscritti e 156 candidati finalisti.
«Un grande motivo di orgoglio», commenta Francesco D’Avella, Amministratore di Projectmoon, l’azienda trevigiana che ha sviluppato il social vincitore. «Con questo premio viene riconosciuta l’originalità e la forza di un’idea nata due anni fa e realizzata con fatica e passione tra dubbi e difficoltà, e che ci sprona ogni giorno», conclude D’Avella, «a dare il massimo per dare all’Italia un contributo importante per la crescita nello sviluppo tecnologico».
Treviso come una nuova Silicon Valley. L’idea, infatti, nata e sviluppata nel capoluogo della Marca, in un clima di diffidenza generale e timore reverenziale verso i grandi player americani, colossi del social networking, si è trasformata fin dai primi giorni di sviluppo in una sfida accattivante da vincere a tutti i costi.
Ne è nata una piattaforma web innovativa, che si differenzia dalle altre proposte per l’idea di fondo, rivoluzionaria nel suo genere, e per questo premiata con il “Chino”, un lumachino di mare insieme alla chiocciola della email, simbolo che unisce la tradizione marinaresca italiana all’innovazione globale e allo sforzo di salire la scala della visibilità.
In pjoon.com, convivono in simbiosi un tradizionale social network popolato e vissuto da persone e un social net service, ossia una rete di siti e portali connessi tra di loro e connessi automaticamente al popolo di pjoon.com. Questo sistema comporta un’altissima interazione tra utenti, tra siti, e tra utenti e siti. Una socialità partecipativa all’ennesima potenza tanto da essere considerato anche tra i primissimi social website, ossia il social network di siti web, dove aziende, community, strutture organizzate o gruppi di amici si ritrovano e creano relazioni.
All’utenza viene offerta una vasta scelta di siti internet, immediatamente raggiungibili, la cui ricerca è modulata dai parametri di interesse che l’utente esprime tramite le funzionalità sociali disponibili nella piattaforma, come il blog, la chat, il forum, e allo stesso modo i siti di aziende, associazioni, enti, locali, vengono visitati e visti da tutto il popolo del social network, che conta attualmente oltre 20.000 utenti. Per l’utente la possibilità di svariare a 360 gradi tra passioni, interessi, svaghi e opportunità di business; per i siti l’opportunità di godere di un plus (oltre alle comuni forme di posizionamento e pubblicità) di una cospicua fetta di utenza già agganciata alla quale proporre, comunicare informazioni di carattere commerciale, promozionale sociale e culturale, potenziando ulteriormente il concetto di social media.
A contraddistinguere pjoon.com dagli altri social la politica sulla privacy: l'azienda trevigiana, infatti, non vende i dati degli utenti, antipatica consuetudine dei tradizionali social network, che ha alzato diversi polveroni, roventi polemiche nella Rete e dibattimenti giurisprudenziali.
«Puntiamo a ricreare un microcosmo web 2.0», spiega D’Avella, «dove l’utente può comodamente trovare tutti i prodotti e servizi di cui necessita, gestire i propri interessi e i propri contatti con un unico account e contemporaneamente chi offre prodotti, servizi, idee, progetti può facilmente trovare vasti bacini di potenziale clientela».
Tra i vincitori nelle rispettive categorie il sito della Provincia di Milano, di Giugiaro, di Alex Britti e Platinette.